Rechercher dans ce blog

dimanche 5 mars 2017

Guardate i fiori del campo… Scommettere sulla fiducia

(Mt. 16,24-34 – 8a dom.ord.A)

Fa veramente impressione la corsa affannosa dell'uomo alla ricerca di una sicurezza, di qualunque tipo sia il problema.
È innegabile che la sicurezza sia un grande bene, che dona serenità a chiunque, ma è spesso una difficile conquista.

Sicurezza nel lavoro; sicurezza economica; sicurezza e stabilità nei rapporti, nelle relazioni, nell’amicizia, nell’amore; sicurezza e stabilità nella salute, nella forma  fisica, nell’accesso ai medici, alle medicine, alle cure, a termini ragionevoli di attese per gli interventi chururgici…

Le donne vivono generalmente meno al sicuro degli uomini. Sono maggiormente esposte al pericolo, specialmente se sono giovani e carine. Pericolo di farsi seguire, di farsi molestare, importunare, aggredire,violare …

Per tutti, più passano gli anni, più si diventa anziani e più è difficile questa sicurezza: si è piu esposti  a farsi imbrogliare, a farsi aggredire, a farsi rubare, a perdere la salute, ecc. 
Per difendere e garantire la nostra sicurezza, ci barrichiamo nelle case, applichiamo e porte di acciaio, installiamo sistemi sofisticati d’allarme; chi è famoso, potente e ricco si circonda di gardie del corpo...

Abbiamo paura di tutti, diffidiamo di tutti, non ci fidamo di nessuno, specie se è sconosciuto, straniero, di un ‘altra cultura, religione ...
Insegnamo ai nostri bambini a non fidarsi di nessuno, a non salutare, a non rispondere, a non guardare, a non seguire, a non prendere niente da chi  non si conosce. Lo conosciuto è considerato un  potenziale nemico e un possibile aggressore.

Così  viviamo nella paura , nell’ansietà , nella diffidenza e si perde la fiducia, la pace e la tranquillità . E tutto questo perchè ? Perchè, purtroppo, abbiamo fatto l’esperienza della cattiveria, e della malvagità che esistono nel mondo e nella società intorno a noi. Non viviamo in pace a causa della presenza del male in noi e fuori di noi. Perchè, purtroppo, esiste tanta gente che  ha perso di vista Dio e non vive che per se stessa, per il proprio tornaconto, per i propri comodi, per soddisfare i propri capricci, i propri impulsi, le proprie passioni e che non gliene importa niente nè di Dio nè del suo prossimo.

Sono queste persone, che  vivono senza Dio e unicamente ripiegate su sè stesse, quelle  che fanno del mondo un luogo duro, crudele,  difficile e inospitale… un mondo un cui si vive nella paura e nella diffidenza verso tutti.

Nel vangelo di oggi Gesù ci dice: «Avete mai immaginato come sarebbe fantatistico  un mondo, una società in cui ognuno potesse fidarsi dell’altro ? Che paradiso di pace, di serenità e di sicurezza sarebbe una società, un ambiente, un quartiere, una comunità  dove tutti sono talmente  buoni, integri ed onesti che non ci sia più nessuno motivo di essere diffidenti e d’adottare sempre un  atteggiamento di difesa… Che bello sarebbe il mondo se regnasse la fiducia, se fosse possible  fidarsi di tutti, perchè siamo sicuri che tutti sono buoni, perchè si sentono figli di Dio!

Più diventerete figli di Dio, ci dice oggi Gesù, più diventerete affidabili; e di conseguenza più il mondo sarà un luogo piacevole da viverci. Allora incominciate con l’aver  fiducia in Dio. Se esiste un Essere buono, è proprio Lui ! Ci vuole bene come un papà ed una mamma vogliono bene ai loro figli. Isaia nella prima lettura mette queste parole sulla bocca di Dio  «Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio del suo grembo?». Anche se ci fosse una donna che si dimenticasse, Io, dice Dio, non mi dimenticherò mai di voi ". E Gesù : «Non vi affannate nella vostra vita di quello che mangerete o berrete… Dio sa di che cosa avete bisogno...».

Lo scopo di queste parole di Gesù che invitano ad abbandonarci nelle braccia di un Dio, Padre buono e provvidente, è di spingerci ad aumentare in noi l’atteggiamento della fiducia e dell’abbandono ; fiducia in nella bontà e nella prossimità di Dio, ma sopratutto fiducia nella bontà del nostro prossimo.

 Certo, far fiducia a volte ci gioca dei brutti scherzi. Certo, a volte, siamo delusi della fiducia che poniano in certe persone. Certo, a volte si incontrano delle persone che non sono degne di fiducia… Gesù  però vuole farci capiere che il mondo non si megliorerà ricorrendo sistematicamente alla diffidenza, al sospetto, al timore, alla sfiducia. Perchè, ci dice Gesù,  nessuno è poi così cattivo, cosi corrotto, così marcio, da non meritare un minimo di fiducia. Da non meritare une seconda oppurtunità. Di fatto, più noi prendiamo il rischio di far fiducia, più daremo all’altro la possibilità di diventare migliore e di sforzarsi per essere all’altezza della fiducia posta in lui. La fiducia è il solo modo di dire a una persona che crediamo nella sua bontà profonda . È il solo modo di far capire a un individuo che ha un valore e che merita tutta la nostra stima ed il nostro rispetto. Gesù ci vuol far capire  che, tutto sommato, il mondo guadagna di più puntando sulla fiducia che sulla diffidenza.


MB